Intendiamoci, il regime di al-Sisi è quello che è. Ma perché mai la sua polizia segreta avrebbe dovuto far ritrovare per strada il corpo torturato dell’italiano Giulio Regeni nello stesso giorno il cui una delegazione italiana (guidata dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi) avrebbe dovuto firmare un mega accordo commerciale (andato a monte per il rientro, per protesta, della delegazione)?
Non se lo chiedono i nostrani “rivoluzionari” che a Roma oggi hanno manifestato davanti l’ambasciata egiziana. Che, comunque, non hanno perso l’occasione per sventolare le bandiere dei “ribelli” siriani, Un’altro crimine di Assad?
(articolo già pubblicato nel 2016 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/