Pensavamo di averle viste tutte, ma l’articolo del Corriere della Sera intitolato “Médecins Sans Frontières non fornirà più le coordinate dei suoi ospedali al regime di Assad” supera ogni immaginazione.
In realtà Msf non ha MAI comunicato alle parti belligeranti la localizzazione dei “suoi” ospedali in Siria. Lo avevamo scritto qui e, meglio di noi lo avevano scritto qui. E, alla fine, (dopo giorni di imbarazzato silenzio) è arrivata (la trovate qui e qui) pure la conferma ufficiale di Msf (Isabelle Defourny direttrice delle operazioni di Msf Francia e di Johanne Liu presidente di Msf): al di là di tre ospedali (che non sono quelli bombardati) posti in aree ad alto conflitto, MSF ha deciso di non segnalare in nessun modo a Russia e Siria le coordinate delle strutture mediche nelle aree controllate dall’opposizione e sostenute e finanziate da Msf (senza la presenza di personale Msf).
Ma, secondo voi, il Corriere della Sera si scuserà mai con i suoi lettori per questa bufala?
(articolo già pubblicato nel 2016 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/