ATTENZIONE: ARTICOLO AGGIORNATO
Con l’attacco missilistico di Trump alla Siria, la recrudescenza della guerra al Donbass, la flotta USA davanti alla Corea del Nord… si prospetta una nuova Guerra Mondiale. E che fanno coloro che – come la CGIL e l’ARCI – finora hanno appoggiato l’aggressione (della NATO, dell’Unione Europea, dell’Italia) alla Siria o al Donbass? Lanciano inconcludenti appelli rivolti a, non meglio precisati, “Governi del mondo”. Per carità, tutto fa brodo. Anche la riesumazione della inemendabile Perugia-Assisi (proposta in un, peraltro condivisibile, appello). Ma, forse, sarebbe il caso che, in Italia, appelli e mobilitazioni “contro la guerra” siano rivolte, prima di tutto, contro la NATO, l’Unione Europea e il Governo Italiano che le guerre, finora, le hanno promosse.
Francesco Santoianni