Con tante maldicenze che, quotidianamente, ci vengono raccontate da TV e giornali contro il Movimento di Grillo si direbbe superfluo il gossip-book “Supernova: Com’è stato ucciso il Movimento 5 Stelle” di Marco Canestrari e Nicola Biondo; i quali, limitandosi a rimpiangere una mitica “Età dell’Oro” del Movimento 5 Stelle si direbbe non si rendano conto che la mancanza di democrazia e il nepotismo lì imperante sono l’inevitabile conseguenza di un ondivago marketing elettorale che ha preso il posto di una linea politica (se mai ce ne è stata una).
Non mi appassionano i pettegolezzi su presunte malefatte e/o cretinaggini degli esponenti Cinquestelle, la recensione del libro potrebbe, quindi, finire qui. Se non fosse che buona parte delle sue pagine è consacrata ad una davvero surreale denuncia: l’asservimento a Putin (oltre che ad Assad e a Maduro) del Movimento 5 Stelle. Una bufala già diffusa a livello internazionale dal sito Soros-UE StopFake.org , in Italia da La Stampa, e che il libro fa propria addebitandola ai maneggi di Alessandro di Battista
Sulla svolta filo NATO imposta da di Maio, neanche una parola da parte degli autori i quali, per di più, ci segnalano che la nostra libertà di parola su Internet è minacciata da… Putin! Il tutto, ovviamente, senza spemdere neanche una parola sul cappio alla Rete che sta tentando di mettere l’Unione Europea, la NATO o la Boldrini.
E se volete sentire altre loro farneticazioni non avete che da dare una occhiata alla conferenza di presentazione del libro.
Francesco Santoianni