Una sbalorditiva iniziativa dell’Unione Europea: nell’ambito di un programma della Commissione Europea “contro le notizie false “ istituisce una “Commissione di esperti ad alto livello” per identificare le bufale. Ne dovrebbero far parte blasonati “debunker” ed esponenti del “mondo accademico, della società civile”, ma – al limite, in teoria – potrebbero anche entrarci i tanti che su Internet, senza guadagnarci un rublo, si consumano gli occhi e le dita per identificare e denunciare le innumerevoli bufale dei media mainstream.
Il termine per la presentazione delle candidature scade il 15 dicembre 2017.
L’indirizzo al quale inviare i curriculum è: cnect-eg-on-fakenews@ec.europa.eu
Per male che vada, finirete in qualche lista di proscrizione.
Francesco Santoianni