E che volete che sia aver fatto a pezzi un dissidente e poi mettere in scena un “processo” dove non era neanche incriminato Saud al Qahtani, (braccio destro del principe ereditario saudita, il “progressista” Mohammed bin Salman) indicato nel Rapporto dell’ONU come il probabile organizzatore dell’omicidio? Si direbbe una ragazzata considerando l’assoluto silenzio di Vincenzo Spadafora, (ministro dello Sport) e di Luigi di Maio (ministro degli Esteri) davanti alla richiesta della mancata sposa di Khasoggi di annullare la Super coppa italiana in Arabia Saudita
Tanto il “rispetto dei diritti umani” vale, ormai, solo per la Siria. Per la quale si annuncia, addirittura, una intensificazione delle sanzioni basata sul farlocchissimo “Rapporto Caesar”. Intensificazione delle sanzioni che, certamente, sarà recepita anche dall’Italia.
Del resto, siamo o non siamo una colonia?
Francesco Santoianni