Ma come avrebbe fatto un oculista (il cinese Li Wenliang, morto qualche giorno fa) ad accorgersi di una imminente e catastrofica epidemia da coronavirus prima di tanti altri medici? Un “martire del regime comunista” per essere stato trattenuto qualche ora in un commissariato? Ma cosa credete che sarebbe toccato a chiunque, anche in Italia, avesse inondato i social di una notizia simile senza avere uno straccio di prova? Coronavirus, sfuggito per caso da un laboratorio militare? E chi sarebbe così idiota da realizzare un’”arma biologica” che in due mesi uccide soltanto 600 persone? E perché, per una epidemia così modesta i media stanno scatenando contro la Cina una campagna diffamatoria mai vista prima?
Ne avevo già scritto qui, qui, qui e qui.
Ora, anche una mia intervista alla radio iraniana Pars Today.
La potete ascoltare premendo il tasto qui sotto (e perdonate la mia zeppola).
Francesco Santoianni