I tassisti hanno vinto contro chi – come Uber, il Governo e l’Unione Europea – avrebbe voluto schiacciarli sotto una massa di disperati disposti a trasformarsi in “tassisti” senza tutele previdenziali, assicurative e sindacali. E bene ha fatto il Movimento Cinque a mettersi alla testa di questa protesta.
Chi ne esce a testa bassa, invece, è la cosiddetta “sinistra antagonista” che ha pensato bene di etichettare come “fascista” e stare, quindi, alla larga da una mobilitazione che, per la prima volta da anni, è riuscita ad ottenere una vittoria.
“Sinistra antagonista” che ora si consola pregustandosi le imminenti mobilitazioni (certamente osannate da Repubblica e dal resto dei media mainstream) come quelle “contro il razzismo”, “contro il fascismo” o “contro il femminicidio”. Insomma, le solite Armi di Distrazioni di Massa.
Francesco Santoianni
[…] parlamento europeo) che è riuscita ad impedire lo sbarco in Europa di questo servizio (reso da “piccoli imprenditori” in realtà schiavi senza diritti) per favorire il quale Uber, già nel 2016, programmava di […]