Davvero singolare il comunicato ufficiale che annuncia per settembre una “esercitazione di evacuazione nell’area flegrea” senza che venga identificata l’area di destinazione degli evacuati. I Puteolani, ad esempio, saranno evacuati verso la Lombardia, come prevede il Piano nazionale di Protezione civile, o saranno rilocati all’interno della Campania, come proposto recentemente (e giustamente) dalla Regione Campania?
In attesa di saperlo, una telegrafica considerazione. Appare davvero surreale che mentre niente è stato fatto per organizzare le popolazioni flegree durante il recente bradisisma, ora si pianifica una “esercitazione di evacuazione” che, istituzionalizzando la già diffusa credenza di una fuga come unica soluzione ad una crisi vulcanica, rischia di scatenare il panico all’insorgere di un qualsiasi evento improvviso e del tutto “normale” in un’area vulcanica come un terremoto o l’emergere di una fumarola.
Ben altre, invece, dovrebbero essere le iniziative per tutelare l’incolumità delle popolazioni flegree. Per sapere quali, se avete pazienza, leggetevi questo lungo documento.
Francesco Santoianni – Associazione vivere tra i vulcani