Ma chi e perché ha effettuato, e poi passata ai media, la foto di Christian Hjort, (lo studente americano accusato di complicità nell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega)? Lo spiego in un articolo pubblicato su L’Antidiplomatico. Qui mi soffermo su due dettagli della foto : come si mantiene la benda che copre gli occhi di Christian Hjort e perchè non è stato ammanettato.
Come si mantiene la benda che copre gli occhi di Christian Hjort?A rigor di logica, dovrebbe essere annodata oppure con la parte finale infilata sotto la fasciatura. Nel primo caso, le fasce della benda sulla nuca non potrebbero avere quell’andamento parallelo visibile nella foto ma dovrebbero evidenziare una convergenza; nel secondo caso il lembo che pende dovrebbe evidenziare una qualche significativa inclinazione.
Su Facebook, dove avevo riportato in un post queste considerazioni ho ricevuto – oltre alle scontate accuse di “complottismo” – numerose obiezioni alle quali vorrei qui rispondere:
La prima è che queste mie deduzioni non significano nulla in quanto non si può vedere l’altra parte della testa dove potrebbe esserci la fascia annodata o con il lembo eventualmente infilato. Obiezione certamente comprensibile ma che, forse non sarebbe stata fatta se qualcuno si fosse preso la briga di effettuare tutte le prove e fotografie che ho fatto prima di scrivere quel post su Facebook.
La seconda è che la benda sarebbe una benda sanitaria elastica capace di autofissarsi. Ho, conseguentemente, fatto alcune ricerche su Internet ma non ho trovato nessuna di queste bende del colore di quella della foto. Ovviamente, qualcosa potrebbe essermi sfuggita ma posso assicurare che bende elastiche colorate non fanno parte del kit di emergenza sanitaria nelle autopattuglie o nelle stazioni dei Carabinieri.
La terza è che quel bendaggio sarebbe stato fatto con un collarino del tipo di quelli che si indossano in moto: ipotesi da scartare nettamente se si osserva la foto.
Passiamo ora al dettaglio dell'”ammanettamento” di Christian Hjort , effettuato non già con manette (tra l’altro immediatamente disponibili, essendo appese al pantalone del carabiniere di spalle) ma, bensì con qualcosa che appare essere un pezzo di stoffa.
Il tutto, quindi, si direbbe essere una messinscena? E perché? Per conto di chi? Una riposta nell’articolo su L’Antidiplomatico.
Francesco Santoianni
(questo articolo è stato modificato rispetto alla sua versione originaria)