Astenersi alle elezioni regionali in Campania? È quello che spera Renzi per piazzare quel De Luca che – nonostante tutti i suoi sforzi di presentarsi come un “burbero ribelle” – è il più coerente rappresentante del partito delle privatizzazioni, dei licenziamenti, della guerra. E allora? Che si vota? Tramontata la lista “Maggio” – che avrebbe potuto essere capitanata dall’ottimo Marco Esposito – e spuntate le davvero impresentabili “Mo” e “Sinistra al lavoro”, non resta che turarsi il naso e votare alle regionali Movimento Cinque Stelle.
Sul quale ho già detto tutto il male possibile, ma che – tutto sommato – resta l’ultimo baluardo parlamentare (in Italia e in Campania) ai banditi PD-PDL .
Francesco Santoianni
(articolo già pubblicato nel 2015 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/