L’approvazione odierna da parte dell’EMA della terapia genica contro il Covid 19 è avvenuta con la formula “Conditional marketing authorisation” dizione che viene utilizzata per indicare una ipotesi di autorizzazione condizionata dai pochi studi effettuati, ciò conferma la natura assolutamente sperimentale del farmaco.
Dal foglio illustrativo emerge che la durata della protezione offerta dal vaccino è sconosciuta: potrebbe, per esempio, essere totalmente inutile, non si sa (4.4). Nessuno studio sulla eventuale interazione con altri medicinali è stato fatto (4.5) In merito alla pericolosità o meno sulla fertilità maschile e femminile sono stati effettuati solo studi non clinici, cioè non eseguiti sull’uomo: rimane perciò ignoto quali effetti il trattamento abbia sulla fertilità umana (5.3).
Nessuno studio risulta essere stato effettuato sulla genotossicità o la cancerogenicità del prodotto: secondo il foglio illustrativo nessuno di questi effetti è stato indagato (5.3). Non è noto se il prodotto autorizzato sotto condizione dia o meno reazioni allergiche severe (P.28 PUNTO 5).
Nota bene: le indicazioni tra parentesi sono i riferimenti sul foglio illustrativo, reso pubblico dall’EMA nel relativo sito ufficiale.
(Testo, da me verificato nella sua coerenza con quanto riportato nel documento EMA, tratto dal profilo dell’avvocato Francesco Scifo del gruppo Facebook Giuristi per la legalità.)
P.S. La cosa preoccupante è che, in tutta la stampa mainstream, solo il sito Focus linka questo importante documento dell’EMA.
Francesco Santoianni