Sull’innamoramento per il Regno incantato di Rojava da parte di tanti compagni italiani (gli stessi che sposarono acriticamente il mito del Chapas) avevo già scritto. E così pure di fronte al sorprendente intervento della leader delle milizie femminili curde davanti a Lucia Annunziata e al ministro Pinotti. Nessuna reazione.
Ora, davanti alla davvero vergognosa partecipazione di due parlamentari del HDP al governo del macellaio Erdogan (pare avallata dai vertici dell’HDP), c’è qualche “anima bella” tra la compagneria italiana capace – che so’ – di fare autocritica? O di dire qualcosa?
Francesco Santoianni
(articolo già pubblicato nel 2015 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/