Certo che, con una guerra che, in Siria, ha fatto finora 250.000 morti, le notizie per piangere non mancano. Ma le uniche lacrime di un “giornalista” (subito osannate da Repubblica, Corriere, Huffinghton Post…) sono per una notizia falsa: l’assedio delle truppe di Assad che sta affamando la popolazione di Aleppo. Lacrime di un “giornalista” di Al jazeera: TV che la guerra alla Siria – come quella alla Libia – l’ha fomentata. Al jazeera che, dopo la defezione dei suoi migliori giornalisti , e un crollo spaventoso dell’audience, ora annuncia il licenziamento di ben 500 “giornalisti”. Tra cui Milad Fadel (autore della sceneggiata di cui sopra), che pure tanto si è industriato? Fosse così sarebbe davvero la fine dell’”informazione” sulla guerra.
(articolo già pubblicato nel 2016 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/