Finalmente, lo si può scaricare da Emule il libro “L’Universo intelligente” di Fred Hoyle.
Lo so, è illegale e non vi invito qui a farlo commettendo una istigazione a reato. Ma lasciatemi gioire per il ritorno di questo libro semplicemente straordinario, pubblicato in poche copie da Mondadori nel 1984 e da allora introvabile. Avevo sperato in una ristampa nel 2001, anno della morte di Fred Hoyle, astrofisico, eretico nonostante i suoi prestigiosi titoli. Nulla. Solo ipocrite frasi di circostanza pronunciate dai parrucconi dell’Accademia – prima tra tutti, in Italia, Margherita Hack – che davanti ad inoppugnabili e sempre più numerose evidenze erano costretti ad ammettere l’esistenza di microorganismi negli spazi interstellari. Ovviamente tacendo sulla crocifissione alla quale, per decenni avevano sottoposto Hoyle. Ovviamente tacendo sulla fondamentale questione posta da Hoyle: chi e perché ha disseminato negli spazi interstellari quei microorganismi?
Follia pretendere di spiegare in queste poche righe la teoria di Hoyle. Basti dire, che superando la sterile contrapposizione tra Creazionismo e Darwinismo, questo scienziato ateo è riuscito a dimostrare ciò che sembrava essere mera poesia: la celebre frase di Baruch Spinoza:“L’universo è il corpo di Dio. Le leggi della Natura i suoi pensieri”.
Francesco Santoianni
(articolo già pubblicato nel sito www.francescosantoianni.it )