Mi è sempre piaciuto scrivere. Ai miei tempi, scrivevo articoli di divulgazione scientifica. Scritti quando Internet non c’era e le notizie bisognava andarsele a cercare sul posto o scartabellando libri e cataste di giornali di carta. Così, pure ho scritto i miei numerosi libri; per scrivere “Topi”, ad esempio, ho impiegato tre anni di ricerche. Come giornalista (“giornalista”, per modo di dire: nel 1992 riuscii ad iscrivermi all’Albo dei pubblicisti, poi di quel “titolo” non ho saputo più nulla) il mio principale scopo è stato quello di intrigare la gente, non dare nulla per scontato. Poi, purtroppo, è arrivato Internet che da’ ogni risposta. E quasi nessuno più che ha il piacere di porsi delle domande.
Comunque alcuni di quegli articoli li ho portati sulla Rete. L’elenco è qui sotto:
Mucca pazza: bufale, psicosi, prioni, mass media
Alla ricerca del virus dell’influenza
La “scienza dell’interrogatorio”
Fatti dannati (sui “Bolidi di ghiaccio” e altri insoliti fenomeni nell’atmosfera)
Leggere tra le righe: l’arte della Grafologia giudiziaria
Fatta la chiave, trovato l’inganno. L’evoluzione delle tecniche di scasso